MAROCCO 2013
Nel Paese più occidentale del Maghreb ho incontrato il fascino dei volti di un'umanità varia e dalle tante etnie, con particolare riferimento a quella berbera, da sempre refrattaria a confini geografici e vincoli politici.
E' qui che ho conosciuto il magnetismo contraddittorio e paradossale del deserto, un luogo in cui il silenzio e il nulla diventano contenitore del tutto e delle tante emozioni insite nell’animo umano.
Da tutto questo è nato il mio interesse per un Paese che ha conosciuto splendore e rovina, in una parabola applicabile, in epoche diverse ma con dinamiche simili, a tutti i popoli del pianeta, di ogni latitudine.